sabato 3 novembre 2012

Piccolo tutorial sul linguaggio C - le variabili in C



Quando dichiariamo una variabile in C, il compilatore riserva in memoria, in una struttura dati denominata stack, il numero di bytes necessari per memorizzare il tipo di dato della variabile. Ad esempio, nella figura qui sotto, possiamo vedere cosa succede alla memoria fisica del computer quando eseguiamo il programma C riportato nella figura a sinistra.





  • Al tempo t=T0, la memoria, in particolare nella figura è rappresentato la parte di memoria gestita dallo stack di stato del microprocessore, è indisturbata e contiene numeri casuali.
  • Al tempo t=T1, il compilatore riserva nello stack la locazione di memoria di indirizzo n alla variabile i. In questo momento la variabile i, non inizializzata, contiene un valore casuale. In particolare, i è uguale a 7865.
  • Al tempo t=T2, l'istruzione di assegnazione, i = 13, inizializza la variabile i ponendo uguale a 13 la locazione di memoria n che il compilatore aveva destinato a i.

Si noti, che l'esempio visto non entra nel dettaglio di quanto è grande lo spazio di memoria necessario per la variabile i, in quanto non necessario per la comprensione di quanto esemplificato.

Da quanto visto possiamo trarre alcune regole sull'uso delle variabili valide per tutti i tipi di dato del C:
  1. una variabile è un contenitore di dati;
  2. una variabile non inizializzata contiene un dato casuale. Ovvero, ricordati di inizializzare le variabili prima di usarle:)

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